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Forum: Italian Forum

Topic: ancora s.i.a.e.

Dieses Thema ist veraltet und kann veraltete oder falsche Informationen enthalten.

joetmenPRO InfinityMember since 2005
girando per i meandri del nostro amato forum, mi sono accorto che forse uno degli argomenti più trattati riguarda la s.i.a.e....
inizio dicendo che io, in prima persona, desidero essere in regola con tutti questi diritti d'autore, perchè
come niente ti fregano!!
quindi, ora arrivate voi del forum: come fate ad avere materiale audio sul vostro pc o su un qualsiasi hard disk esterno pienamente in regola? non si potrebbe proporre alla s.i.a.e. di avvantaggiare noi, popolo di dj virtuali, e di farci pagare un tot per detenere legalmente i cari amati mp3 sui nostri pc?
non riesco ad intravedere un altro spiraglio, nè un altro modo per lavorare tranquillamente...

aspetto vostri commenti e risposte

p.s. magari vi è già capitato di parlare di questo particolare argomento, dato che sono nuovo di queste parti e visto che dentro al nostro forum italiano ci si perde, mi potreste indirizzare, nel caso?
 

geposted Wed 27 Jul 05 @ 8:27 pm
arjunaPRO InfinityMember since 2004
 

geposted Wed 27 Jul 05 @ 10:59 pm
joetmenPRO InfinityMember since 2005
abbastanza forbito quel topic!!
dopo aver letto tutte quelle pagine, mi sono chiesto perchè le cose non vengono un po' semplificate? sarebbe molto più semplice (per evitare in primis multe gdf e poi sentenze del tribunale) dichiarare alla siae (in qualche modo che non conosco e che forse bisognerebbe inventare) il materiale che possediamo a casa e che inevitabilmente molti di voi si portano dietro per le varie serate, così avremmo magari un hard disk colmo di dischi e con un bel bollino siae su, che non fa brutta scena!!penso che una volta dichiarato il nostro "repertorio", anche quando ci rechiamo in un locale avremmo meno problemi, anche in vista di un qualsiasi controllo, che ci troverebbe in regola...
se proprio non è possibile registrare o dichiarare il nostro hard disk e il suo contenuto alla siae, perchè allora quest'ultima non si attrezza e per noi dj (soprattutto per chi è un dj esclusivamente virtuale) mette a disposizione, cioè ci confeziona e ci vende materiale legale (ossia un hard disk con tutte le produzioni audio che richiediamo...teniamo presente che un hard disk costa sui 160€...per questo lavoro penso che ognuno di noi pur di non avere rogne legali sia disposto a spendere anche qualcosa in più, molto in più...), dichiarato, con la possibilità di eseguirlo in pubblico senza l'ombra del più nascosto dei problemi che la situazione potrebbe comportare...
ringrazio tutti coloro che mi supporteranno in questa idea...forse inutile, forse impossibile da realizzarsi...
 

geposted Thu 28 Jul 05 @ 10:32 am
Perchè alla siae non devi dichiarare nulla dal momento che la siae nel corso di una normale serata in discoteca si occupa di "pubblica esecuzione" e non di "riproduzione/duplicazione", cosa di cui il dj non ha responsabilità visto che essa fa capo al gestore/organizzatore della serata.

Perchè l'hardisc è un supporto che non richiede bollinatura ne equo compenso (previsto per i cd, ad esempio), perchè il bollino serve per la commercializzazione o la cessione a fini di lucro del prodotto, cosa che il dj non fa.

Perchè il dj non ha responsabilità nella creazione degli utilizzi a fini diversi dai personali quando lavora
 

geposted Thu 28 Jul 05 @ 12:14 pm
joetmenPRO InfinityMember since 2005
grazie, ora mi è tutto più chiaro, ma ciò non risolve la nostra posizione e non tutela la nostra persona e nemmeno la nostra professione...il mio era solo un tentativo per avvantaggiare il nostro lavoro e per evitare preoccupazioni inutili durante una serata...ciao e grazie ancora
 

geposted Thu 28 Jul 05 @ 12:35 pm
lodevole da parte tua ma se, ad esempio, la siae fa mle il suo lavoro perchè debbo essere io DJ a caricarmi di doveri non richiesti? Non sarebbe più semplice che chi di dovere prendesse atto dello stato delle cose e cominciasse a fare bene il proprio mestiere?

Massimo

 

geposted Thu 28 Jul 05 @ 1:48 pm
 

geposted Thu 28 Jul 05 @ 5:08 pm
joetmenPRO InfinityMember since 2005
morpheus, hai perfettamente ragione, solo che per il momento le cose in italia non cambiano perchè ognuno pensa ai suoi interessi e non ha tempo o voglia di badare al resto del mondo che in questo caso saimo noi, la "categoria" dei dj.....
per un principio quasi fisico e scientifico se loro non hanno interesse nei nostri confronti, perchè non siamo noi a farci avanti?
ciao, mat
 

geposted Thu 28 Jul 05 @ 6:59 pm
Non perchè l'ho scritta insieme ad altri ma la petizione ricordata da Spazialex mi pare un inizio importante.
 

geposted Thu 28 Jul 05 @ 7:10 pm
joetmenPRO InfinityMember since 2005
solo ora sono venuto a conoscenza di questa petizione (che, in effetti, come dici tu, è già un grande passo), ma firmandola si corre qualche rischio?o posso andare tranquillo?
p.s. quante persone l'hanno firmata?
 

geposted Thu 28 Jul 05 @ 7:18 pm
Le firme sono oltre 500 comprese quelle non valide... puoi leggerle cliccando su view segnature...
Rischi? Quali per fare delle domande e chiedere delle risposte?
 

geposted Fri 29 Jul 05 @ 9:02 am
joetmenPRO InfinityMember since 2005
è vero hai ragione, sono circa 520, ma di questo passo rimarremo nelle condizioni in cui ci troviamo per molto tempo ancora.comunque oltre a questo modo, non esiste un altro espediente per chiarire la situazione?
 

geposted Fri 29 Jul 05 @ 10:21 am
non so dirti joe. Ci eravamo dati la soglia delle 500 firme per farla partire, ci siamo arrivati ed ora penso sarà solo questione di aspettare il momento migliore (dopo le ferie immagino)... altri sistemi, io ne sto parlando anche con toni accessi con Mazza presidente FIMI, qui:
http://www.popolodellarete.it/showthread.php?t=717
 

geposted Fri 29 Jul 05 @ 10:27 am
joetmenPRO InfinityMember since 2005
hai fatto molto bene ad "intavolare" questa simpatica conversazione con questo signor mazza, presidente della federazione dell'industria musicale italiana...penso che le tue affermazioni serviranno a smuovere un pò il blocco che si trova intorno a tutta la vicenda...
ma, leggendo leggendo, penso di aver capito una cosa:se un dj si presenta alla siae con un supporto di registrazione (cd, hard disk, mini disk, ecc.), dopo aver ottenuto le dovute autorizzazioni dalle case discografiche, e intende dichiarare il materiale ivi contenuto, può pagarne successivamente i diritti d'autore spettanti e tenerlo tranquillamente per uso personale o utilizzarlo presso una discoteca?
questo non significa che, dopo aver ottenuto il bollino siae, possa duplicare, cedere e vendere lo stesso supporto musicalea terzi, perchè qui entreremmo nel brutto e antipatico giro della pirateria musicale, che noi djs al contrario, come tu stesso hai affermato, cerchiamo di combattere.
di conseguenza la siae si dovrebbe sforzare di trovare un altro metodo per mettere in regola i vari supporti e per evitare quindi malintesi con le forze dell'ordine.
quindi dovrebbe ideare un altro sistema per contrassegnare questi supporti musicali come materiale personale di un dj che può essere utilizzato dallo stesso in locali pubblici...

forse non sono stato del tutto chiaro, ma scusatemi, oggi non sto bene...
ciao e ditemi cosa ne pensate, in particolare morpheus!!

p.s. a proposito di case discografiche, come si potrebbero ottenere le autorizzazioni dalle stesse industrie, per non creare problemi alle stesse e farle lavorare dignitosamente come forse un giorno riusciremo a fare noi disk-jockeys?
 

geposted Fri 29 Jul 05 @ 11:16 am
ti risponderò in modo più esauriente tra un po'... ora dico brevemente che non c'è bisogno di fare tutto quel casino :) perchè i supporti che usano i dj durante il loro lavoro sono già in regola. Seguendo le "istruzioni" contenute nell'art 71-sexies LDA, essi sono in regola in quando "copie personali" frutto del "diritto alla copia privata". I file di cui si è in possesso e derivanti da legittima acquisizione sono altrettanto legali ed utilizzabili nel corso della propria mansione lavorativa pur assenti del Bollino Siae perchè per essi non è richiesto.
 

geposted Fri 29 Jul 05 @ 11:34 am
joetmenPRO InfinityMember since 2005
allora perchè molti dj in discoteca preferiscono correre qualche rischio in più portandosi dietro le COPIE dei dischi originali che, invece, rimangono a casa?
non sarebbe più semplice portarsi solo gli originali con sè?
poi, perchè si devono fare delle copie dei cd (sempre ad uso personale), si rovinano forse gli originali a via di utilizzarli soprattutto nel nostro lavoro?

se io, d'altro canto, per utilizzare virtual dj, devo per forza passare e salvare i file audio dal cd, sul computer, in modalità mp3...
ma se faccio una serata e lavoro con il mio notebook e con l'hard disk e i relativi dischi, e non ho con me gli originali che però possiedo, corro qualche rischio?quindi ciò significa che dovunque vado insieme all'hard disk (che a questo punto è in regola) mi devono seguire i miei cd?

fammi o fatemi sapere
 

geposted Sat 30 Jul 05 @ 3:19 pm
joetmenPRO InfinityMember since 2005
volevo rivolgervi un altro interrogativo...
per lavorare in regola come dj, devo essere iscritto all'enpals, di modo chè il gestore del locale dove suono, paghi le tasse sulle mie prestazioni...ma non c'è un altro modo, che sò, un certificato o un documento che attestino la mia professione?non ci sono associazioni di categoria alle quali ci si può iscrivere per essere un pò più tutelati?
se le risposte a queste domande sono negative, cosa aspettiamo a farci valere in questo mondo che non vuole calcolarci, ma poi ci balla davanti sul dancefloor, mentre noi lavoriamo e loro si divertono?
buona serata a tutti, visto che è sabato sera e la maggior parte di voi andranno a lavorare da qualche parte, vijat a vù!! (si direbbe dalle mie parti, beati voi!!)
 

geposted Sat 30 Jul 05 @ 3:26 pm
se fossi sicuro di aver capito cosa intendi nel primo post proverei anche a rispondere ma... insomma spiegati megli.
al secondo post: All'ENPALS non "devi essere iscritto" ma lo "sei obbligatoriamente". Che vuol dire?
Che il datore di lavoro, la prima volta che utilizza la tua prestazione e se già non lo sei è OBBLIGATO ad iscriverti. Lo puoi fare anche tu personalmente ma ti serve al meno una promessa di lavoro. Iscriversi non costa nulla.
Il gestore del locale ai contributi e le tasse sulle tue prestazioni deve pensare lui, non sei tu che ti devi "mettere in regola" perchè lui possa ma è lui stessa che si deve mettere in regola per potere.... l'ottica è capovolta.
 

geposted Sun 31 Jul 05 @ 10:37 am


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